Sempre più commercianti e artigiani scelgono di avviare la propria attività costituendo una società invece di aprire una ditta individuale. È una scelta che può offrire maggiore tutela patrimoniale e strutturazione, ma comporta anche adempimenti diversi.
Ecco cosa fare per partire nel modo giusto.
- Individuare il codice ATECO
Anche per le società, il primo passo è stabilire che tipo di attività svolgerà l’impresa.
Il codice ATECO è un codice numerico che serve a identificare l’attività economica a fini fiscali, statistici e amministrativi.
📌 Sceglierlo in modo corretto è fondamentale perché incide su:
iscrizione camerale,
inquadramento fiscale,
eventuali obblighi autorizzativi e contributivi.
- Scegliere il regime fiscale (in base alla forma societaria)
➡️ Se scegli una società di persone (SNC o SAS):
L’utile si calcola come la differenza tra ricavi e costi sostenuti, ma non è tassato in capo alla società e viene attribuito “per trasparenza” ai soci e tassato con gli scaglioni IRPEF ordinari.
➡️ Se scegli una società di capitali (es. SRL):
L’utile rimane in capo alla società ed è tassato con l’IRES al 24% fisso, indipendentemente dal reddito dei soci.
- Costituzione formale: atto notarile
Per aprire una società serve un atto pubblico redatto da un notaio, che provvederà anche a registrare la società alla Camera di Commercio che risulterà inattiva.
📌 In questa fase si definisce anche la struttura societaria: soci, quote, oggetto sociale, capitale.
- Adempimenti legati all’attività
Una volta costituita la società, si passa alla parte operativa:
📌 Presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
Da inviare al Comune dove si svolge l’attività, tramite SUAP
Deve contenere informazioni sull’attività, la sede, eventuali autorizzazioni sanitarie, requisiti professionali e documentazione tecnica
📌 Comunicazione di inizio attività alla Camera di Commercio
Questo è il passaggio che rende la tua attività ufficialmente attiva e abilitata a emettere fatture e Trasmette la documentazione agli enti competenti (INPS, INAIL, ecc.).
- Contributi previdenziali dei soci
📌 Nelle società, i contributi non sono versati dalla società, ma dai singoli soci, in proporzione all’utile spettante.
➡️ Se sei socio lavoratore (artigiano o commerciante) → dovrai versare i contributi INPS (quota fissa + variabile)
➡️ Se sei socio di capitale e non presti attività lavorativa → potresti non essere soggetto a obblighi contributivi diretti (ma dipende dal tipo di coinvolgimento e dalla forma sociale)
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dalla scelta del tipo di società alla costituzione, dalla SCIA alla partenza operativa, fino alla gestione iniziale.
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